Se mi segui su Instagram avrai notato che nei giorni scorsi ho visitato Lanzarote, una meravigliosa isola delle Canarie, caratterizzata da un paesaggio vulcanico che la rende simile a Marte. Oltre a lasciarmi affascinare dalle sue bellezze naturali, ho dedicato molto tempo alla scoperta del patrimonio artistico dell’isola.
Un viaggio tra arte e cultura
Durante il mio soggiorno ho avuto l’opportunità di esplorare tre luoghi di grande valore artistico e culturale:
- La casa di José Saramago: lo scrittore portoghese ha trascorso gli ultimi 18 anni della sua vita a Lanzarote, dopo essersi allontanato dal Portogallo, dove era stato ostacolato per la pubblicazione del Vangelo secondo Gesù Cristo. La sua casa, oggi museo, è un luogo intriso di letteratura, impegno e libertà di pensiero.
- Lo studio di Dieter Noss: artista che vive tra Lanzarote e Monaco, ha un approccio singolare alla gestione del suo spazio creativo. Anche in sua assenza, il suo studio rimane aperto e accessibile al pubblico. Tra le sue opere a cielo aperto, molte di valore economico, nessuna viene toccata o danneggiata. Questo aspetto, che ho approfondito anche per deformazione professionale, rappresenta un incredibile segnale di fiducia nella natura umana.
- Le architetture e le sculture di César Manrique: un artista visionario e coraggioso, che ha lottato per preservare l’isola dalla speculazione edilizia. Le sue opere mostrano come arte, architettura e natura possano coesistere in armonia.
L’Importanza di un messaggio forte nell’arte
Pur essendo molto diversi tra loro, questi tre artisti hanno in comune un aspetto fondamentale: la volontà di trasmettere un messaggio chiaro e incisivo attraverso il loro lavoro.
- Saramago ha usato la parola scritta per denunciare e riflettere sulla società.
- Manrique ha combattuto apertamente per un’arte sostenibile, opponendosi a politiche distruttive e proponendo un modello di integrazione con l’ambiente.
- Noss, con il suo studio aperto, manda un messaggio di fiducia e trasparenza, rendendo il suo approccio stesso un’opera d’arte.
Messaggio e Collezionismo
Quando si espongono le proprie opere al pubblico, che sia per una mostra o per la vendita, è fondamentale comprendere i bisogni di chi sta dall’altra parte.
Nel mio corso Branding per artisti, spiego come i collezionisti siano attratti da un artista quando si riconoscono nel suo messaggio. Più questo messaggio è chiaro, forte e coerente, più sarà facile raggiungere il cuore e la mente del proprio pubblico.
Non si può pensare di parlare a tutti: un messaggio generico rischia di perdersi nel flusso continuo di immagini e parole che ci circondano. È essenziale invece individuare il proprio target di collezionisti, comprenderne le esigenze estetiche, culturali ed etiche e comunicare con loro in modo autentico.
Quattro domande per chiarire il tuo messaggio
Ecco un piccolo esercizio per aiutarti a definire il messaggio della tua arte:
- Che cosa vuoi far provare o capire a chi guarda le tue opere?
- Ci sono temi che tornano spesso nel tuo lavoro? Perché sono importanti per te?
- Il tuo stile e le tecniche che usi aiutano a comunicare il tuo messaggio? In che modo?
- Se dovessi spiegare in una frase il senso della tua ricerca artistica, cosa diresti?
Prenditi mezz’ora per riflettere su queste domande e scrivere le tue risposte. Questo esercizio può fare la differenza nel tuo percorso artistico e nella capacità di connetterti con il tuo pubblico.
Se vuoi approfondire questo argomento, ti consiglio il mio corso Branding per artisti dove spiego come migliorare la percezione del tuo brand, comprendere i bisogni dei collezionisti e comunicare in modo efficace la tua ricerca artistica.