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12 consigli per creare un Certificato di Autenticità (e vendere più facilmente)

È importante che ogni tua opera d’arte sia accompagnata da un certificato di autenticità.

Un certificato d’autenticità contiene informazioni riguardo all’opera ed è molto importante per gli acquirenti perché esso rappresenta una prova del fatto che l’opera è originale.

Sicuramente ci si sente più tranquilli ad acquistare un’opera accompagnata da un certificato d’autenticità.

Di conseguenza per l’artista vendere tale opera risulta molto più semplice.

12 consigli per creare il perfetto certificato d'autenticità:

  1. Inserisci il titolo dell’opera e il nome dell’artista (per es. “Si certifica che quest’opera è un originale olio su tela intitolato “Il cigno” dipinta da Mario Rossi”).
  2. Inserisci la tecnica utilizzata (per es. olio su tela).
  3. Inserisci la data di realizzazione.
  4. Inserisci le dimensioni dell’opera.
  5. Scrivi dove è stata realizzata l’opera (solitamente basta indicare la nazione).
  6. Scrivi se è un’opera originale o una riproduzione (per es. una stampa).
  7. Inserisci una foto dell'opera.
  8. Crea un sistema di numerazione per i tuoi certificati.
  9. Inserisci le tue informazioni di contatto.
  10. Dichiara che tutti i diritti spettano all’artista e che l’opera non può essere riprodotta senza il tuo consenso.
  11. Firma il certificato.
  12. Inserisci delle brevi istruzioni per la conservazione dell’opera (per es. “tenere lontano dalla luce direttta del sole”).

Puoi realizzare i tuoi certificati di autenticità con un qualsiasi editor di documenti come Word o Pages, ma se vuoi puoi scaricare direttamente questo Certificato di Autenticità che ho creato personalmente da qui.

Alcuni artisti incollano un adesivo sul retro del dipinto, in questo modo sono sicuri che la prova di autenticità non vada persa.

Altri artisti come Mr. Brainwash aggiungono la loro impronta digitale su ogni loro opera.

In ogni caso è indispensabile che tu accompagni le tue opere con un certificato di autenticità.

Questo renderà i possibili acquirenti più tranquilli e li invoglierà ad acquistare le tue opere.

Le tue opere sono accompagnate da un certificato di autenticità? Scrivilo nei commenti.

47 Comments

  1. L’autore deve firmare con il suo nome e cognome o è riconosciuto anche un eventuale pseudonimo/nome d’arte ?

    1. Va bene anche uno pseudonimo/nome d’arte. Comunque se l’artista non è molto conosciuto è sempre meglio inserire anche il nome per esteso, magari sul retro o nel certificato di autenticità.

      1. Gentile Stefania, grazie per l’opportunità di avere un facsimile del certificato di autenticità, che ho cercato di scaricare, ma non mi è ancora arrivato. Grazie e buon lavoro.
        Laura

  2. buonasera, mi scusi desidererei una info. Ho un quadro di famiglia il cui certificato di autenticità si è logorato con il tempo. E’ attaccato al quadro direttamente sulla tela e sembra “mangiato” dalle tarme. Mi saprebbe consigliare come preservarlo dato che non posso staccarlo?
    Grazie in anticipo per la Sua cortesia

  3. Buongiorno Stefania,
    ti seguo da poco su instagram e ricevo con piacere le tue mail di aggiornamento.
    In riferimento al certificato di autenticità vorrei chiederti quanto segue: io creo pirografie da più o meno tre anni e non ho mai apposto nulla sul retro se non la mia firma e la data di creazione, se ora iniziassi con i certificati è meglio numerarli o posso farne a meno, nel senso che applicherei il certificato nelle opere da oggi in poi ma quelle passate non lo hanno quindi inizio con il numero 1 ?
    E come posso creare un sistema di numerazione per non “incasinarmi” 😉 la vita?
    Grazie mille se vorrai rispondere.

    1. Ciao Lily, non è obbligatorio che i certificati di autenticità siano numerati, anche se in realtà sarebbe meglio.nel tuo caso puoi scegliere liberamente e partire tranquillamente dal numero uno.

  4. Buongiorno. Bellissimo sito e ottimi spunti!!!
    Ho una domanda. Devo certificare l’autenticità di un trittico che ho appena fatto e solitamente attacco sul retro della tela un’etichetta adesiva che ho creato con tutti i dati del certificato. In caso di trittico, si tratta di 3 certificati e quindi 3 numeri diversi, oppure ne basta uno? e su quale tela andrebbe apposto?
    grazie 🙂

    1. Ciao Barbara, grazie del feedback! Allora in questo caso basta un solo certificato perché l’opera è una, sebbene composta da tre pezzi. Per non sbagliare puoi consegnare separatamente il certificato, oppure applicalo sul primo pezzo. A presto, Stefania

  5. Ciao Stefania, scopro oggi il tuo blog e ti ringrazio per la dritta, volevo capire meglio il fatto di stampare e fare un auto certificato di autenticità è sufficiente?cioè non necessariamente si deve registrare l’opera da qualche parte?scusami potrebbe sembrare una domanda banale, ma non me ne intendo.

    1. Ciao Maria, sì il certificato di autenticità è sufficiente. Puoi anche crearti un archivio delle tue opere o usufruire di uno dei tanti servizi di archivio che si basano sulla blockchain, ma non è obbligatorio. A presto, Stefania

  6. Anni fa’ ( più di 40 ) acquistai un dipinto di Pippo Oriani , allora non ci interessavano questi certificati , perché si acquistava anche da familiari o conoscenti, ora invece se intendessi rivenderlo questo certificato mi viene richiesto , chissà se questo autore era solito attaccarlo dietro la tela ? Chiedo prima di strappare la carta !

  7. Buongiorno Stefania
    Sai come posso ottenere un Certificato di Autenticità per autenticare le mie stampe?

    1. Un opera anonima dì una scuola famosa per gli artisti maestri può avere un valore più alto di una opera di un istrione?
      Un opera commerciale , anche banale al tempo, quanto vale di più se diventa quasi unica?

      1. Ciao il valore di un’opera dipende da una serie di fattori che vanno analizzati con perizia. È per questo impossibile rispondere alla tua domanda perché ci sono troppe variabili che non possono essere indagate.

  8. ciao stefania
    volevo chiederti ,posso scrivere nome e cognome nel certificato e firmare col mio nome d’arte?

  9. Ciao Stefania,
    se si tratta di una commissione, con immagine fornita dal committente (quindi non ne sono proprietario), o se si tratta di un regalo (usando una foto della persona), dovrei specificarlo nel certificato?
    Grazie per la risposta.
    Buona gironata.

  10. Ciao Stefania ,mio padre era un pittore ed io sono l erede,mi stanno chiedendo le autentiche di alcune opere…sai dirmi quanto devo farle pagare ?

    Grazie e buona giornata

  11. Ciao Stefania, per poter vendere una mia opera oltre al certificato di autenticità mi è stato chiesto anche l’autocertificazione, per quest’ultima come funziona? posso trovare un prestampato da compilare?

  12. Ciao Stefania, per vendere un’opera fuori dall’Italia oltre al certificato di autenticità occorre anche l’autocertificazione dell’opera? Se sì posso trovare un prestampato da compilare anche per quest’ultima?

  13. Ciao Stefania, grazie per il materiale che condividi con noi! Ho fatto una serie di quadri/collage con materiale di fortuna (es: non ho usato tele ma spesso e volentieri ho usato cartoncini delle merendine e cartone di scatololoni), secondo te questo può penalizzare la vendita dell’opera?
    Grazie ancora e buona giornata!

  14. Ciao Stefania, potrei scrivere in un angolo del dipinto sul retro le info che solitamente si scrivono sul certificato di autenticità senza appiccicare certificati che potrebbero andare smarriti o logorarsi!? E magari come alcuni famosi artisti apporre la mia impronta digitale come garanzia? Grazie per la grande disponibilità!

  15. Grazie per i consigli, ma i certificati di autenticità solo per opere vendute che si danno via o anche per quelle che magari tiene per se l’artista. E ka numerazione come funziona si parte da 1 anche se non è proprio la prima opera?

  16. Devo certificare un quadro che sarà pezzo unico, che numero di tiratura metto …il numero 1 puo bastare?

  17. Salve Stefania, ottimo blog complimenti.
    Una domanda: le è mai capitato di autenticare un violino come opera d’arte?
    Secondo lei è possibile farlo, non intendo un violino antico ma una produzione attuale; sarebbe possibile secondo lei certificare un violino da me creato?
    Grazie

  18. Salve Stefania, sito molto bello e utile, grazie! Sto preparando la mia prima mostra e sto stampando i certificati di autenticità. Esponendo in un luogo con visitatori/potenziali acquirenti provenienti da diversi paesi, li sto stampando sia in italiano che in inglese.
    Posso attaccare entrambe le versioni?

    Inoltre: ho letto da qualche parte che i certificati vanno firmati a matita e non a penna, confermi?

    Grazie mille se riesce a rispondermi!

    Marzia

    1. Ciao Marzia, no il certificato deve essere unico. Casomai puoi scriverlo se in italiano che in inglese, ma sempre sullo stesso documento. No i certificati non vanno firmati a matita. In bocca al lupo per la mostra!

  19. Buongiorno su un brindisi la pastorale, senza cornice sul retro ce scritto “autentica ” pare propio dall autore e la casa d aste vuole che faccio anche il documento , l archiviazione e dice che costa piu del valore quadro ! Mi puo aiutare a capire grazie…. luna

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